Leopold Von Sacher-Masoch (1870), scrittore, romanziere e giornalista austriaco, da cui il termine “masochismo”, coniato dallo psichiatra Von Kraft-Ebing.
Il romanzo ruota attorno ad un contratto tra il giovane nobile Severin e la nobildonna, ricca e bella Wanda Dunajew, nel quale le parti convengono che Severin sarà lo schiavo e Wanda la sua dea, con potere di vita e di morte purché, come nella “Venere allo specchio” di Tiziano, lei indossi la pelliccia.Il masochista è colui che si compiace nel subire dolore ed umiliazione………….
“Di regola è l’uomo a esser premuto sotto il piede della donna, come lei sa meglio di me!” esclamò Monna Venere con sovrano disprezzo. “Certo, ed è proprio per questo che non mi faccio illusioni.” “Ciò significa che adesso lei è il mio schiavo senza illusioni, e io quindi la calpesterò senza pietà”.